Nome cosmico appartenente alla cultura dei nativi americani, significa “ballerino di stelle” - immagine che ha generato nel tempo l’espressione più ampia e beneaugurante di “nato sotto una buona stella”. Nella lingua dei Cheyenne, Namid è la musica silenziosa che fa brillare e tremare il cielo: come il nostro Handpan accordato in Mi minore, una scala dalla lunga e complessa lavorazione artigianale che si appoggia sul riverbero naturale di un Ding estremamente spazioso, imponente, capace di produrre sofisticatissimi giochi percussivi. Con la stessa precisione di una freccia che va dritta al bersaglio.

Scala: Mi Minore

Accordatura esclusivamente in 432 Hz.

Nella lingua hawaiana significa “potenza di pace”. Come al termine di un combattimento rituale, qui i colori dell’oro e dell’acciaio si tendono la mano, esaltando la straordinaria duttilità espressiva della scala a dodici note. Accordata in Do diesis minore, Rhiver è la forza mite dell’intesa, la mescolanza degli opposti che non conosce la guerra.

SCALA: Do Diesis Minore

Accordatura esclusivamente in 432 Hz.

Kami è il termine giapponese che nella fede shintoista indica gli oggetti degni di venerazione. Spiriti e guardiani dei luoghi abitati dal divino, i Kami sono al tempo stesso creati e creatori della forza che li genera: non sono separati dalla natura, ma appartengono alla natura stessa. Come il nostro Handpan accordato in Fa diesis minore, una scala preziosa in grado di sciogliere gli spazi e riempire con naturalezza le fessure fra ogni singolo suono, a partire da quelli più gravi. Il tono complessivo è di grande potenza spirituale, in cui lo strumento stesso, come i Kami, si presta a rendere visibili le radici sacre dell'universo.

Scala: Fa Diesis Minore

Accordatura esclusivamente in 432 Hz.

Un atteggiamento rotondo e solido che trasmette istintivamente un senso di serenità: questo è il fascino immediato di Polyphemus, dotato di una brillante scala maggiore. Dietro la sua personalità radicata, questo Handpan ha una svolta: una decima nota, la più nitida, nidificata proprio sotto il Ding.

SCALA: Mi Maggiore

Accordatura esclusivamente in 432 Hz.

Nome proprio di persona dalle mille risonanze spirituali, Demyan deriva da un’antica radice greca che significa “colui che doma”. Attraverso la variante latina, si diffuse nell’Oriente cristiano grazie all’opera di San Damiano, il santo guaritore che operava senza chiedere nulla in cambio. La stessa generosa magnificenza musicale risplende nelle possibilità espressive di Demyan, che ospita nove note nella parte superiore dello strumento e ben cinque nella parte inferiore. La scala in Sol diesis minore gli conferisce una stupefacente duttilità melodica, in cui ogni minima alterazione sonora sa essere dono e grazia.

Scala: Sol Diesis Minore

Accordatura esclusivamente in 432 Hz.

Shedar è la stella più brillante della costellazione di Cassiopea. Visibile specialmente nelle notti stellate autunnali, il suo nome proprio deriva da una parola araba che significa busto: come quello di Cassiopea, che il mito greco rappresenta seduta e con uno specchio in mano, intenta a ravviarsi i capelli. Accordato alla naturale malinconia della scala in Re minore, Shedar dà corpo a uno straordinario spettro armonico, mistico e contemplativo insieme: undici note posizionate nella parte superiore, due nella parte inferiore. Un prisma potente di tracce sonore, che punteggiano il buio nel segno della luce.

Scala: Re Minore

Accordatura esclusivamente in 432 Hz.

Nella cultura religiosa del mito, Persephone si divide fra il giorno e la notte, signora mutante del ciclo delle stagioni. È lei a ispirare il nostro primo strumento dalla doppia identità: nove note sulla parte superiore, quattro nel rovescio inferiore. Una scala ombrosa e malinconica che regala un suono circolare, struggente, come il buio che si arrende alla luce.

Scala: Si Minore

Accordatura esclusivamente in 432 Hz.